Sub~Limen

Sonorità ed Elementi Induttivi Benefici ed Evolutivi

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Prefazione e Introduzione al sito di Marco Stefanelli, Ph.D.




Prefazione e Introduzione al sito di Marco Stefanelli


Prefazione

Non sono un musicologo e non sono neanche un musicista nel senso classico del termine, sono semplicemente uno che suona, medita, ascolta, ricerca e sperimenta da molti anni. Osservo gli effetti dei suoni e della musica sul corpo e sulla psiche, intuitivamente e razionalmente, istintivamente e strumentalmente e per quanto possibile in sinergia tra loro. Ci sono cose che capisco e altre che ancora non capisco, ma ritengo di essere sulla buona strada e soprattutto nella giusta direzione.

Insomma, sono un viaggiatore curioso, un ricercatore ed entronauta alla ricerca di un mondo migliore e quindi più equilibrato ed armonico, in una parola più "musicale".

Il mio interesse per queste formule foniche e tecnologie è nato principalmente dalle profonde esperienze "sonore" vissute in passato da cui ho tratto notevoli benefici sia a livello psico-fisico che spirituale. E' per rivivere queste esperienze, per comprenderle, per addomesticarle, per descriverle e divulgarle che ho iniziato questo viaggio, questa ricerca verso la musica "interiore".

In questo "viaggio" ci accompagneranno e ci guideranno i Veda, che rappresentano la più antica origine del sapere, i testi più antichi del pianeta in cui la conoscenza, fisica e metafisica, è stata affrontata, compresa, spiegata. L'UNESCO ha inserito i manoscritti dei Veda nella lista del Patrimonio culturale dell'Umanità, quale tesoro da preservare per la posterità.

Non voglio cercare di convincere nessuno con delle belle teorie pseudo-scientifiche o con grandi ipotesi utopistiche. Il mio è solo un tentativo, una semplice proposta, un invito alla festa gioiosa e benefica dei suoni, della Musica e dell'Armonia; anche perché sperimentiamo in un ambito di ricerca ai limiti della percezione sensoriale umana e perlopiù in continua evoluzione.

D'altro canto, per evolvere nella via della comprensione e della conoscenza, è opportuno proporre e sperimentare anche ipotesi alternative, che in un primo momento potrebbero apparire irriverenti e visionarie, ma che secondo me sono perfettamente consone allo spirito della vera Ricerca e della vera Scienza.

Nel contempo ritengo fuori luogo avere ritegno a rispolverare antiche conoscenze, che, messe in sinergia con le nuove, potrebbero aprirci nuovi orizzonti inconcepibili e insperati.

Inoltre, ritengo anche necessario liberarsi dagli interessi economicistici e consumistici delle multinazionali e delle lobbies di potere ed usare invece il sogno, il mito, la "follia" e la libertà come mezzi per arrivare alla Verità.
La scienza dei suoni in tal senso può fare molto.


In questo sito cercherò di spiegare cosa sono e come si utilizzano la musica e le sonorità subliminali con battimenti, induzioni cerebrali brainwave entrainment, infrasuoni, ultrasuoni, effetto Mozart, HRM, frattali ecc...

Introduzione

In questo sito cercherò di spiegare cosa sono e come si utilizzano le sonorità subliminali con battimenti, induzioni cerebrali brainwave entrainment, infrasuoni, ultrasuoni, effetto Mozart, ASMR, HRM, frattali ecc...

Data la complessità degli argomenti cercherò di essere più semplice, sintetico e chiaro possibile, ma spesso dovrò introdurre inevitabilmente alcuni concetti di base un po' ostici ed a volte dovrò fare riferimento a termini tecnici o sigle che possono risultare di difficile comprensione per i non addetti ai lavori. 

Alcune pagine risulteranno un po' lunghe da scorrere a video, data la mole di informazioni che dovremo inserire, ma potete stampare o salvare la pagina per leggerla più comodamente in un secondo tempo e utilizzare i pulsanti e le barre di scorrimento che inseriremo per agevolare la lettura a video. 
Per motivi di impaginazione e facilità di lettura a video i testi citati non verranno evidenziati con un carattere diverso o rientrato, ma verranno "virgolettati" e/o segnalati all'inizio o al termine del brano con l'indicazione degli autori e i vari riferimenti.

Sul sito ho cercato di sistematizzare contenuti miei con quelli di terze parti autorevoli in materia, nel rispetto delle normative sul diritto d'autore e di cronaca/critica, al fine di una maggiore comprensione e verifica scientifica positivistica. E' chiaro che, trattandosi di argomenti molto "sottili" ed ai limiti della percezione e comprensione umana, non è sempre possibile una spiegazione testuale esaustiva e razionale.
Dato che le scoperte attraverso i metodi occidentali hanno sempre corroborato quanto affermato da sempre dalle tradizioni e culture orientali, in quei particolari casi in cui la fisica occidentale o induttiva non possa supplire alle necessità di esposizione, saranno usati, in mancanza di conoscenze migliori, postulati orientali.

Noterete che spesso scriverò in prima persona plurale, questo mi risulta spontaneo perché desidero condividere il merito di questo lavoro – se un qualche merito c'è – con gli altri numerosi autori citati e le fonti da cui ho attinto informazioni ed ispirazione. Il mio lavoro è stato più che altro quello di assemblare, analizzare e "sistematizzare" le varie informazioni e contenuti, dato che molto è già stato descritto e trattato in passato nei vari testi e Scritture e per cui noi, in questo momento, non facciamo altro che attingere e interpretare da un immenso serbatoio di informazioni e conoscenza.

Le materie che trattiamo in questo sito sono in continua evoluzione e per buona parte ancora terreno di sperimentazione, per cui saranno indispensabili aggiornamenti frequenti alle pagine e ai contenuti.
Troverete sul sito anche delle pagine di approfondimento tecnico e di ausilio alla comprensione delle materie più difficoltose e complesse.

Prefazione e Introduzione al sito di Marco Stefanelli, Ph.D. Indovedic Psychology

Una piccola sezione sarà dedicata alla vendita dei nostri "prodotti" - unici nel loro genere a livello mondiale - che ci serviranno per divulgare questa "musica", autofinanziare la ricerca in questo campo e devolvere una parte degli introiti in beneficenza di vario tipo. La vendita avrà una durata limitata che sarà vincolata alla quantità di materiale disponibile e al feedback ricevuto.

Il Catalogo online comprende solo alcuni prodotti di uso generico poiché la nostra principale attività risulta essere quella di sperimentazione e ricerca con conseguente naturale predisposizione alla personalizzazione degli elementi e dei contenuti sonori ed induttivi in base alle esigenze peculiari e soggettive degli utilizzatori.

Per richiedere elementi personalizzati o particolari utilizzate le informazioni presenti nell'apposito modulo Ordini, Prenotazioni e Informazioni.





Come saprete i suoni sono anche fenomeni fisici e, come tali, influenzano tutte le cose con cui vengono a contatto.
I suoni fisici dipendono dalla variazione di pressione dell'aria, che genera le cosiddette onde sonore: se vogliamo rappresentarci visivamente la propagazione, pensiamo ai cerchi che si formano nell'acqua allorché gettiamo un sasso in essa.

Nella scienza moderna il suono e quindi la musica sono viste come vibrazioni dell'aria che possono variare in frequenze precise espresse in Hertz, creando l'intera gamma dei suoni udibili e non udibili. Il suono può essere interpretato sia come fenomeno ondulatorio nell'aria o in altri mezzi elastici (stimolo), sia come eccitazione del sistema uditivo che dà luogo alla percezione acustica (sensazione).

Per la scienza vedica il suono è sacro ed è una increspatura dell'Akasha ed i suoi effetti, quando vengono percepiti e riconosciuti nella loro essenza, producono mutamenti interiori globali al corpo, alle emozioni, alla mente ed alla stessa coscienza.

I suoni acuti sono generati da vibrazioni molto rapide, quelli bassi corrispondono a vibrazioni lente; l’orecchio umano è in grado di ricevere suoni con una frequenza  che varia da 30 a 16000 vibrazioni al secondo (Hertz o Hz). Per misurarne l'intensità invece viene utilizzato il decibel o dB, il valore 0 decibel corrisponde al suono più debole che può essere udito da un essere umano, mentre 140 dB rappresentano la soglia del dolore causato da un suono troppo alto.

I meccanismi attraverso cui le onde sonore vengono convertite dal cervello in "percezioni sonore" è estremamente complesso ed alcuni suoi aspetti non sono ancora pienamente compresi specialmente se ci riferiamo alla scienza positivistica di laboratorio.

La "sensazione sonora" è un effetto soggettivo: in altre parole la sensazione dipende dall'individuo (ascoltatore/osservatore) che la sperimenta e non puo' essere misurata strumentalmente. E' possibile, comunque, fare misurazioni che siano ragionevolmente vicine alla maggior parte delle valutazioni della sensazione sonora.

Alcuni ricercatori hanno studiato e messo a punto delle tecniche per "intrecciare" alla musica degli infrasuoni (suoni con frequenza inferiore a 30 Hz) ed altri tipi di suoni i quali raggiungono il livello sensoriale o percettivo pur senza influenzare il livello cosciente. Essi, quindi, rimangono nella zona di "percezione subliminale", la zona che tratteremo approfonditamente in questo sito.

La definizione "subliminale" deriva da "Sub-Limen", termine latino composto che letteralmente vuol dire "sotto la soglia". Nella accezione attualmente utilizzata indica uno stimolo destinato ad imprimersi nella psiche del destinatario proprio al di sotto della sua sensibilità percettiva. Tecnicamente si intende, per tradizione, quel limite designato dalla più bassa intensità avvertita dal soggetto il 50% delle volte in cui lo stimolo è somministrato.

Di conseguenza "percezione subliminale" è la percezione troppo debole perché sia avvertita consciamente. Seguendo l'opinione di molti studiosi il nostro cervello vede e sente molto più dei relativi organi sensoriali, nel senso che la quantità di stimoli che raggiungono la memoria è maggiore della somma dei singoli particolari. Da ciò deriva che i messaggi ed i suoni subliminali sono messaggi che sfuggono all'esame della coscienza ordinaria, annidandosi in quella parte della nostra personalità che definiamo inconsapevole o inconscia (karmashaya).

Gli antichi saggi vedici conoscevano molto bene questa dimensione psichica situata sotto la soglia di investigazione dell'io cosciente, il quale non puo' accedervi se non con l'acquisizione di particolari tecniche e discipline.

Esistono due tipi di suoni e vibrazioni: sottili (energetici) e grossolani (biofisici); entrambi hanno vari gradi e livelli di percezione. Alcuni sono percepiti dal Sé o Io superiore o Anima, altri dalla mente ed altri dai sensi grossolani. Ciò che il Sé percepisce sono le vibrazioni dei sentimenti, ciò che la mente percepisce sono le vibrazioni dei pensieri (vritti), ciò che gli orecchi percepiscono sono le vibrazioni cristallizzate dal loro stato etereo e trasformate in atomi e in toni che appaiono nel mondo fisico.

Le vibrazioni più sottili sono impercettibili persino per il Sé. Il Sé stesso è costituito da queste vibrazioni; è infatti la loro attività che lo rende conscio. Nel piano del suono la vibrazione causa diversità di tono. E' ammassandosi che le vibrazioni diventano udibili, ma ad ogni passo verso la superficie esse si moltiplicano e mentre progrediscono si cristallizzano.
Il suono da' alla coscienza un'evidenza della sua esistenza sebbene sia in effetti la parte attiva della coscienza stessa che diventa suono.

Il Dr. Marco Ferrini, in una lezione all'Università degli Studi di Siena, definisce così l'ascolto:

"L'ascolto attiene a vari stati di coscienza. Esistono diversi modi di ascoltare. L'ascolto è una modalità dell'essere. Quando noi vogliamo che qualcosa entri profondamente dentro e ci pervada, ascoltiamo in un modo. Quando invece cerchiamo solo un'informazione banale, di limitata utilità, ascoltiamo superficialmente. Se vogliamo cogliere un insegnamento profondo, una verità sulla quale siamo pronti a strutturare la nostra vita, per dare un senso alla nostra esistenza, allora ascoltiamo con differente attitudine. L'ascolto dunque ha varie profondità che corrispondono all'interesse che ci anima. Quando l'interesse è alto, sicuramente l'ascolto è molto profondo. C'è un ascolto di informazioni che vengono dall'esterno, che pur essendo preziose non sono quelle di massimo pregio, quanto invece quelle che provengono dalla nostra interiorità, ascoltando le quali capiamo che cosa veramente ci interessa, quali fra le tante nostre possibilità desideriamo far crescere e quali invece potare, rinunciare, affinché crescano i rami più importanti. Nelle scelte importanti c'è un ascolto profondo e quello della nostra voce interiore è sicuramente l'ascolto più significativo. Purtroppo vediamo che la gente ha perduto non solo l'arte dell'ascolto, ma anche l'opportunità di essere educata ad ascoltare. La preghiera è ascolto, la meditazione è ascolto, più meditiamo in profondità, più ascoltiamo i nostri bisogni veri che sono quelli spirituali, ontologici e un minuto o pochi minuti di questo ascolto possono trasformare la vita e donarci quell'orientamento illuminato che noi cerchiamo da sempre verso la felicità".

Si può dire che il conoscitore (ascoltatore/osservatore) diventa noto a se stesso, che la coscienza porta testimonianza alla sua stessa voce. E' per questo motivo che il suono e la Musica attraggono tanto l'uomo.
Qualsisai tipo di musica influenza il nostro umore, i nostri sentimenti, le nostre attitudini ed i comportamenti che ne derivano.

L'intuito spesso "vede" solo ciò che il cervello (struttura psichica) permette di vedere...


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